La nuova compagna del Narcisista

La nuova compagna del Narcisista

La nuova compagna del Narcisista...è da invidiare? E' solo la nuova inconsapevole preda 

Non ha vinto niente...anzi

Lei camminava leggera, col sorriso sulle labbra. Ogni tanto ti guardava, con ammirazione e con l'aria di chi ha vinto un premio veramente speciale. Sembravate una coppia davvero affiatata, lei era piena di bei progetti, finalmente si sarebbero realizzati. Lei era felice, e si vedeva dalla luce che emanava, dalle guance arrossate mentre ti fissava, dal modo in cui ti toccava il braccio. Non sapeva ancora cosa la aspettasse, aveva già avuto delle avvisaglie del tuo carattere "particolare", ma questo non le impediva di amarti, anzi. La sua era quasi una venerazione. Lei, che avevo invidiato e visto come un ostacolo insormontabile verso la mia felicità, lei era me. Era solo una scelta più comoda, ma sempre un oggetto per te. Come scegliere due auto in una concessionaria. Con lei avresti fatto più Km. Lei, per un #narcisista come te, era il biglietto per passare da persona normale, per darti credibilità e soddisfare i tuoi bisogni primari. La sicurezza di avere una fonte di approvvigionamento e non restare mai a secco. Lei avrebbe sopportato tanto, in un prossimo futuro, ma per ora era stordita e inebriata dal tuo perfetto love bombing, dal tuo fascino, dalla tua aria da uomo forte e fragile insieme. Si sentiva la donna più fortunata del pianeta, toccava il cielo con un dito. E solo per un attimo, vi ho visti ridere insieme e mi hai ingannata ancora una volta, proiettando sul muro l'immagine di una coppia innamorata come tante. Eravate persino belli insieme! Che sensazione strana, come guardare il mondo da dietro a un vetro. Io che ho conosciuto il tuo inferno, che ho visto i tuoi occhi vitrei e privi di vita fissarmi come pozzi profondi, che ti ho lasciato squarciare la mia anima. Io ho visto me in lei e ho provato un misto di compassione e tenerezza. Non più invidia e paura di perderti, di scivolare più giù nella classifica delle tue preferite come era un tempo. Non era più una rivale o una potenziale mia sostituta, era solo la preda del momento, come la me di un tempo. Lei era me. Tutte siete e siete state me...per questo vorrei prendervi la mano e dirvi che dovete salvarvi e che ce la farete. Un abbraccio.

Micaela

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