Estirpare il Narcisista dalla mia vita
Estirpare. Una parola semplice ma carica di significato. Estirpare il Narcisista dalla mia vita, dal mio cuore, dalla mia mente...compito non facile ma di assoluta importanza per il mio bene.
Il mio bene, che un tempo per me era secondario e che ho imparato a mettere in primo piano. E dopo un po' ho capito che non mi bastava più estirpare lui e avevo bisogno di tenermi lontane le persone opportuniste, false, sempre negative, smaccatamente egoiste, bugiarde.
Non ero abituata a estirpare le erbacce dal mio giardino, pur di tenerlo pieno di vita ero sempre stata disposta ad accettarvi chiunque. Ora non è più tempo di "chiunque".
Lo step successivo, il più lungo e difficile, è estirpare i comportamenti che mi rendono simile al np. Ci sono in ognuno di noi, pur non essendo patologici non sono sani e sono spia di un disagio profondo.
Cercare pretesti per litigare col partner per poi "lavarsi la coscienza" e tradire la sua fiducia indisturbati, cercare le persone solo e se fanno comodo per poi ignorarle, usare gli altri per i propri fini, mentire a tutti e, in primis, a se stessi...vivere una vita di finzioni, cercare l'approvazione altrui come una droga, dare false speranze a qualcuno che non ci piace e non ci interessa solo perché ci fa piacere essere corteggiate, gettarsi a capofitto in amicizie con grandi proclami e al mimimo disaccordo bloccarle sui social, fare ghosting, sono tutti atteggiamenti molto frequenti e che non denotano il Narcisismo Patologico ma sicuramente un ego fragile e una mancanza di consapevolezza. Non possiamo detestarli negli altri e poi non cercare di "leggerli" in noi. Non possiamo non approfittare di questo dolore per crescere, per elevarci, per andare oltre. Il percorso iniziato deve portare a una versione migliore di noi stessi.
Il mio bene, che un tempo per me era secondario e che ho imparato a mettere in primo piano. E dopo un po' ho capito che non mi bastava più estirpare lui e avevo bisogno di tenermi lontane le persone opportuniste, false, sempre negative, smaccatamente egoiste, bugiarde.
Non ero abituata a estirpare le erbacce dal mio giardino, pur di tenerlo pieno di vita ero sempre stata disposta ad accettarvi chiunque. Ora non è più tempo di "chiunque".
Lo step successivo, il più lungo e difficile, è estirpare i comportamenti che mi rendono simile al np. Ci sono in ognuno di noi, pur non essendo patologici non sono sani e sono spia di un disagio profondo.
Cercare pretesti per litigare col partner per poi "lavarsi la coscienza" e tradire la sua fiducia indisturbati, cercare le persone solo e se fanno comodo per poi ignorarle, usare gli altri per i propri fini, mentire a tutti e, in primis, a se stessi...vivere una vita di finzioni, cercare l'approvazione altrui come una droga, dare false speranze a qualcuno che non ci piace e non ci interessa solo perché ci fa piacere essere corteggiate, gettarsi a capofitto in amicizie con grandi proclami e al mimimo disaccordo bloccarle sui social, fare ghosting, sono tutti atteggiamenti molto frequenti e che non denotano il Narcisismo Patologico ma sicuramente un ego fragile e una mancanza di consapevolezza. Non possiamo detestarli negli altri e poi non cercare di "leggerli" in noi. Non possiamo non approfittare di questo dolore per crescere, per elevarci, per andare oltre. Il percorso iniziato deve portare a una versione migliore di noi stessi.
Micaela
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