Ci sono giorni in cui sono triste


Ci sono giorni in cui mi sento triste

Ci sono giorni - oggi è uno di quelli - in cui mi concedo di essere triste e la mente mi riporta indietro, a quando credevo di aver trovato qualcosa di importante in te, a quando pensavo tra noi ci fosse un sentimento intenso e vero. Mi rivedo, emozionata e sorridente, mentre ti guardo rapita e piena di speranze e mi rifugio tra le tue braccia che sembrano fatte per accogliermi e proteggermi. Sembra accaduto secoli fa, prima di tutto quel dolore, della disillusione di scoprirti Narcisista e delle lacrime, prima di quando dal tutto sono diventata il tuo niente, quella sbagliata, quella che non era più abbastanza per te. Ripenso a quel "ti amo" che ti sussurrai nella penombra e che mi era uscito dalle viscere e che, in un certo senso, fu la mia condanna. Per me doveva essere l'inizio di una vita in cui ci saremmo sostenuti, voluti bene, cercati, desiderati...per te era solo la conferma che la preda era ben agganciata e che, ormai, non valeva più la pena fingere un interesse e un affetto che mai avevi davvero provato. Fu così che un "ti amo" detto da me con la voce rotta dall'emozione e che poteva essere l'inizio di qualcosa di bello segnò l'intensificarsi delle manipolazioni, delle svalutazioni, delle bugie, del fango su tutto ciò che di bello avevo sognato, sperato, rincorso. E ancora oggi, se mi capita di imbattermi in te, non vedrai che indifferenza da parte mia, ma sepolto dentro una coltre di ragionamenti, di distacco voluto e cercato disperatamente, in fondo a una stanza nella mia mente c'è quel ricordo di me e di te che è ancora capace di ferirmi come una lama. Ci si rassegna alla morte di un amore ma la morte di un amore che non è mai esistito lascia una particolare amarezza, e poiché era fatto di sogno ha l'abilità di restare sospeso nella nostra immaginazione, pronto a colpire in un attimo di debolezza. 
Non vi disperate se sentite ancora dolore e se i flashback hanno il potere di cambiarvi l'umore...non siete soli. Non date MAI la soddisfazione al np di conoscere la vostra sofferenza, non potrà guarirvi chi ve l'ha inflitta, dobbiamo farcela da soli...accettiamo anche questi momenti e continuiamo sulla strada verso la rinascita, un passo alla volta.

Micaela

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