Un tempo mi sembrava fossi ovunque



Un tempo mi sembrava fossi ovunque

Un tempo mi sembrava fossi ovunque. Ti portavo con me, sentivo la tua presenza anche da lontano. Eravamo connessi a un livello mai sperimentato prima d'ora. Mi sembrava di vivere per te, e questa esperienza così totalizzante mi lasciava senza fiato e mi spaventava per la sua intensità. Era come se fossi uscito direttamente dalla mia mente e infatti da bravo Narcisista me lo dicevi spesso..."voglio tutto...voglio la tua mente". Eri la proiezione dei miei desideri più intimi. Avevi la forza di un sogno vivido e io da quel sogno non mi sarei voluta svegliare mai.
Ma ci hai pensato TU a farmi aprire gli occhi, anche se non era quello il tuo fine. Volevi farmi soffrire, volevi portarmi al limite. E così è stato, ma ha coinciso col mio risveglio. 
In breve tempo quella persona cosi presente, quella parte di me, si è tramutata nel mio peggior nemico. Abusi, manipolazioni, triangolazioni, assenze, punizione del silenzio, sguardi freddi e smorfie denigratorie. Dov'era finito il mio amore? Quell'amore così grande e forte da non potersi spegnere mai, quello che sentivo come un sussurro nella mente, che mi ripeteva che per me ci sarebbe stato sempre...All'improvviso ero sola. Andavo in giro e non ti "sentivo" più con me. Ero di nuovo da sola. La "connessione" era persa. L'illusione era finita. 
Solo col tempo ho capito che la voce che sentivo dentro me quando pensavo mi amassi era la mia, la stavi solo usando per i tuoi biechi fini. E che chi continua a cercare e ad "amare" il #np anche quando la voce dice cose orribili lo fa perché in fondo in fondo crede siano vere. Bisogna amarsi abbastanza da uscirne. 
Una volta capito cosa fossi ce ne ho messo di tempo per chiudere, ma dopo è arrivato il silenzio. Di quelli desolanti e a volta spaventosi ma di quelli belli, senza offese, bugie, cattiverie. Una volta capito che eri e sei il nulla, che tutto era solo un cumulo di bugie, mi sei apparso in tutta la tua miseria e in tutto il tuo squallore. Con i tuoi patetici tentativi di ristabilire quel contatto, una connessione, tentativi falliti perché ho imparato a distinguere la mia voce autentica, a usarla bella e forte per mandarmi messaggi positivi. E la tua ora suona come un disco rotto e stonato, è solo l'imitazione di un amore vero, è un'offesa a tutto ciò che è autentico. Non mi incanti più. 
Eri solo un bluff e adesso hai e avrai solo il mio silenzio. Oggi sono connessa con me stessa e ho imparato ad ascoltarmi, a darmi l'attenzione di cui necessito...oggi non ho bisogno di riempire la mia vita di te, anzi, non c'è spazio in essa per le cose che facciano male. 

Micaela

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