Una delle armi del Narcisista: i suoi abbracci

Una delle armi del Narcisista: i suoi abbracci

Credo siano stati una delle sue armi più potenti. I suoi abbracci. Uniti alla mia voglia di perdermici dentro, di sentire calore, vicinanza, protezione, amore. Dicono che con gli abbracci non si possa mentire, ma io so bene che non è così. Sapeva quanto li amassi e ha saputo recitare bene la sua parte, nel periodo del Love Bombing, stringendomi forte come se non volesse farmi andare più via. Come se avesse trovato qualcosa di prezioso, come se avessimo atteso così tanto qualcosa di così unico e speciale, come a volermi proteggere. 

Poi, con la svalutazione, ha smesso di farlo e io che li cercavo ancora. Sapeva di farmi male, sapeva di mancarmi. Diceva che era tutto a posto e che non era cambiato niente ma di fatto non mi teneva più tra le braccia, e con la coda dell'occhio mi osservava compiaciuto. Mi triangolava di continuo, ed era facile immaginarlo mentre abbracciava un'altra. Mi faceva sentire come se non meritassi più le sue attenzioni, come se dovessi sforzarmi di più. Più mi avvicinavo e più si ritraeva. 

Come si può tramutare una cosa bella come un abbraccio in un'arma? Eppure un Narcisista lo sa fare. Un np sa prendere qualsiasi cosa ci sia di bello e puro per voi e renderlo uno schifo. Eppure, a suo tempo, ci ho creduto così tanto, e proprio per questo quando ho scoperto la verità ho giurato a me stessa che se non potevo dimenticarmi di quei primi momenti potevo almeno allontanarmi da chi aveva profanato gesti per me così importanti e veri. Come si può fingere così bene? Ho capito perché un tempo mi apparivano così belli quegli abbracci: ero io, era il mio amore a renderli così intensi. Era solo come mi sentivo IO.

Non vi vergognate di aver amato una persona che si è rivelata falsa, ma amate abbastanza voi stessi da andare via una volta capita la recita. Meritiamo tutti abbracci che siano veri da entrambe le parti. 

Micaela