Sai, spesso ti penso ancora...

Sai, spesso ti penso ancora.



 Sai, spesso ti penso ancora...

Sai, spesso ti penso ancora.
Ma non ti cerco e non ti cercherò mai più. Una parte di me ti parla ancora, e nella mia mente, specialmente nelle giornate "no", si ripetono le scene che ci hanno visti affiatati e felici. Mi faccio del male così, lo so. E' come rigirare il coltello nella piaga. La nostalgia della maschera è qualcosa che molte prede di np conoscono bene.

Io, comunque, non ti cerco e non ho risposto ai tuoi ultimi messaggi, so che sarebbe perfettamente inutile: sei un Narcisista e menti, neghi, proietti, non potresti capire ciò che provo. E' finita, non posso più credere in te, in noi. Non c'è mai stato un NOI. So che devo starti lontano, sei dannoso e tossico per me come il peggiore dei veleni.

Parlartene non sarebbe servito: non potresti mai darmi valore come essere umano. Tutto ciò è molto ingiusto e spietato: mi manca qualcuno che non è mai esistito, che ha abitato solo la mia mente e il mio cuore. E che faccio fatica a cacciare completamente dai loro meandri.

Per allontanare la nostalgia che mi pervade mi costringo a ripensare ai momenti brutti, alle svalutazioni, agli abusi, alle altre che c'erano sempre tra noi, perché per qualche strano motivo, questa distanza che ho messo tra noi, nelle giornate difficili, mi proietta solo l'immagine di te che preferivo, che amavo profondamente.
Nonostante tutto, non riesco nemmeno a odiarti, in me ha prevalenza il dispiacere. Sono terribilmente delusa, triste, dispiaciuta, e se fossi stato un'altra persona avrei voluto potermi confrontare con te, avrei voluto poterti parlare del mio dolore, andarmene civilmente. Invece mi è toccato scappare, alternative non ce n'erano...mi è toccato affidarmi al silenzio che tu amavi tanto, che ha avvolto ogni cosa, in questo deserto in cui un tempo ti ho creduto migliore degli altri quando eri solo un miraggio. Mi è toccata la condanna di averti amato e di averti dovuto comunque allontanare, comportandomi come mai avrei voluto spontaneamente. A volte mi sento troppo sola, ma l'unica soluzione è andare avanti, combattere per la mia vita, per arrivare al giorno in cui non ti penserò più. Per ora sei una spina conficcata nel cuore, che fa ancora male, che sto cercando di estirpare... 

Micaela

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