Non sono stata più che un giocattolo nella tua cesta di giochi

Non sono stata più che un giocattolo nella tua cesta di giochi


Non sono stata più che un giocattolo nella tua cesta di giochi: di come i Narcisisti oggettificano le persone


Non sono stata più che un giocattolo nella tua cesta di giochi. All'inizio per te ero nuova e splendente, ero stata anche un gioco difficile da conquistare e mi dicevi che non ti bastavo mai. Mi guardavi con ammirazione ma durò poco. Presto iniziasti a riprendere dai vari scaffali anche le altre bambole, più datate ma comunque presenze costanti nella tua vita. Il gioco che ero per te iniziava già ad annoiarti e per divertirti maggiormente dovevi creare dei diversivi, dei drammi, delle occasioni di litigio. Giocare a farmi piangere ti faceva sentire potente e stare bene. E io piangevo. Ogni tanto mi riponevi sullo scaffale dal quale potevo solo osservare te che interagivi con le altre bambole della tua collezione. Erano già tante e tu ne cercavi di nuove, di continuo, erano nuove sfide.

Capii che perdermi per te non significava niente: tra quella moltitudine di corpi, di teste, di nomi, io ero solo un numero, un giocattolo che solo per pochi mesi ti aveva divertito a dovere. Per te ero un oggetto, solo quello, come lo erano e sono le altre dell'harem. Immobilizzata come una bambola non riuscivo ad andare via, come se appartenerti significasse andare fino in fondo e accettare il mio ruolo. Alcune volte ho sognato di non provare emozioni cosi forti, ho invidiato le vere bambole che non soffrono...ma le bambole con cui ti piace giocare sono umane, provano sentimenti. E di stare ferma nella cesta, di essere trattata così non ne potevo più.

Lentamente ho preso coscienza di ciò che eri e ti ho visto disprezzare la mia ribellione, cercare di riportarmi all'ordine con i tuoi soliti metodi che però avevano iniziato a farmi orrore. Perché non sai trattare le persone come esseri umani, ma solo come bambole, è un tuo grande limite.
Ti ho visto come sei in realtà: un bambino immaturo mai cresciuto, crudele, rabbioso ed emotivamente stupido, incapace di amare e di comprendere la mia complessità. La vita è più bella fuori dalla tua cesta, merita di essere vissuta appieno.

I Narcisisti oggettificano le persone, noi siamo esseri umani. Non accettate di essere trattati da oggetti, ognuno di noi è unico e speciale. Uscite da quella cesta dei giochi, liberatevi e affrontate la vita fino in fondo. 

Micaela

Commenti