No ai falsi amici, ci vuole aria pulita
Questo post non è mio ma lo pubblico volentieri, dietro consenso dell'autrice che trovate in calce, perché mi ha fatta riflettere molto. Dopo il Narcisista sento la necessità di aria pulita e di liberarmi anche dei "finti amici".
Micaela
Molta gente (non persone) dichiara di volere essere parte della nostra vita ma NON è così. Si proclamano amici ma sono bravi a fingere. Vengono definiti vampiri emotivi o narcisisti e hanno dei tratti riconoscibili.
Sono quelle persone che:
- fanno le cose belle con gli altri e con te si lamentano solo
- ti chiamano per lamentarsi per ore
-non ti chiedono mai come stai
-parlano di sé senza sosta
-imitano tutto quello che fai dopo averti studiato
-restano indifferenti davanti alla tua sofferenza o ai tuoi successi
-parlano di se stessi come di dio
-devono ottenere da te quello che vogliono altrimenti tu sei una persona egoista
-sono tirchie
-non ti danno mai un consiglio
-non si fanno mai problemi a trattarti male
-non fanno sentire calore umano
-non gli interessa sapere come stai e se lo chiedono è per bombardarti con le loro problematiche
-in presenza di altre persone ti denigrano o fanno delle battutine per canzonarti e se non ti diverti allora 'non sai stare allo scherzo'
-non condividono mai veramente i loro sentimenti più profondi...
La lista può continuare all'infinito ma sono sicura che molti di voi si riconoscerà o riconoscerà altri in alcune caratteristiche. Ecco, quelle 'persone' prendono spazio/tempo nella vostra vita a discapito di altre che potrebbero invece portare bellezza e felicità e celebrare insieme a voi la vostra esistenza (breve) su questa terra.
Io avuto amici, genitori e parenti stretti che erano/sono così e la cosa mi ha procurato una sofferenza atroce per anni. Ad un tratto e in qualche modo ho deciso che quel capitolo della mia vita si doveva concludere per forza e ho dovuto lottare contro l'abitudine, la solitudine e l'affetto che credevo di provare e, più di tutto, contro il mio immenso e legittimo desiderio di amare.
Da allora vivo meglio. Incommensurabilmente meglio. Ogni giorno mi faccio.un selfie (li ho inventati io negli anni 80) per guardare la mia espressione soddisfatta, ricordarmi che sono una survivor e lo condivido (vedi alcune fisse hanno una spiegazione non banale)
La felicità, certo, si può. È una questione di scelte.
Think about it.
Namasté
Loredana Esposito
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