L'altra notte ti ho sognato

L'altra notte ti ho sognato

L'altra notte mi sei tornato in sogno dopo tanto tempo. Questa volta non ho sognato i momenti belli del golden period, come mi capitava i primi tempi e mi risvegliavo sentendo una struggente nostalgia di quando ero ancora inconsapevole che fossi un Narcisista. 

Un tempo pensavo ai tuoi occhi, al tuo sorriso che all'inizio mi era sembrato cosi dolce, sentivo anche in sogno la tua presenza affettuosa e costante, che era stata così intensa da abbattere tutte le mie difese, le mie resistenze. Mi avevi travolta e io che all'inizio ero diffidente mi ero lasciata andare. No. Quei momenti sono così lontani adesso, quella persona che io pensavo fossi un tempo non è mai esistita e dopo allora hai indossato altre maschere per altre persone. 

Del resto, non sono neanche io la stessa persona che ero, questa esperienza ha lasciato un segno profondo in me. Sono stata solo una delle tante parentesi per te, un terreno da conquistare, esibire per poi tentare di inaridirlo, desertificarlo, ma da quella mancata distruzione sono rinata. Ti ho sognato l'altra notte che provavi a incantarmi ancora una volta ma io ti respingevo, ti dicevo che mi avevi ferita troppo, che ormai per me eri come morto. 

Discorsi che non faremo MAI, perché so bene come devo comportarmi con un np. I primi tempi tutti cerchiamo un dialogo, ne resta aperto uno interiore...ti ho detto così tante cose nella mia mente, ho immaginato di poterti parlare e spiegare, invece finalmente, dopo tanti mesi, ho "chiuso" il dialogo. Anche quello interiore. Per questo un sogno come l'ultimo fatto mi ha un po' turbata, perché stavamo parlando io e te...e so che non lo permetterò mai più, non ti darò più occasioni di potermi avvicinare e di discutere con me. So che non potresti ascoltarmi, che parliamo due linguaggi troppo diversi, che non servirebbe a niente, so che non ti ho conosciuto mai perché sei un buco nero, sei un collezionista di anime che vuole distruggere chiunque si lasci conquistare. 

So che sei evanescente come un sogno, che prima o poi il tuo volto sbiadirà completamente, mi dimenticherò della tua voce e anche di tutte le cose belle che mi avevi detto e promesso. Arriverà il giorno in cui non abiterai neanche un sogno sporadico, in cui non proverò più nulla nel sentirti nominare, e nel frattempo ce la metterò sempre tutta per dare a me stessa l'amore che merito.

Micaela