Il Narcisista come un Simbionte
Oggi
consentitemi una piccola divagazione fantascientifica e metaforica. Il
Simbionte (Symbiote in lingua originale) è il nome di una razza
(immaginaria) di Parassiti amorfi extraterrestri che compaiono
nell'Universo Marvel (sono fumetti, ma un essere del genere compare
anche nelle storie di Alien). I Simbionti avvolgono gli ospiti come
costumi, creando un legame parassitario attraverso cui la mente
dell'ospite può essere influenzata. Il simbionte apparteneva ad una
razza di conquistatori alieni, molto feroce e spietata, che viaggiavano
tra vari pianeti dall'alba dei tempi per conquistarli. Ciò era possibile
grazie alla loro capacità di impadronirsi delle persone e sottometterle
psicologicamente, succhiando poi loro ogni energia vitale (cit.
Wikipedia).
Non posso fare a meno di pensare al Narcisista come a un Simbionte che, per un dato periodo, si era impossessato della mia mente tramite i suoi abusi, le sue manipolazioni e bugie. Il Parassita non può insediarsi nella mente di chiunque, ma cerca organismi predisposti, come quelli delle persone fortemente empatiche, sensibili (atte a fornirgli un ottimo carburante e in dosi elevate) e che sono suscettibili al Love Bombing iniziale in quanto particolarmente bisognose di attenzioni e di amore (per ferite narcisistiche non risolte, o semplicemente persone che credono fortemente negli altri). La caratteristica di questi parassiti è che il loro nutrimento significa l'indebolimento dell'organismo ospitante, loro si nutrono di NOI. Ci portano a credere di avere NOI un disperato bisogno di loro ma non è vero, sono LORO a nutrirsi di noi, che abbiamo tante risorse e possiamo invece sopravvivere in autonomia. Si procurano il carburante narcisistico grazie alle altalene emotive che provocano nelle loro prede ignare, che credono quello sia amore. Quanto si sbagliano!.
Una volta accortosi di essere parassitato, l'organismo ospitante può decidere di rimuovere il Simbionte e più rafforza la propria autostima, sicurezza, resilienza e fiducia nelle proprie capacità più diventa incompatibile ad ospitare il Narcisista, che spesso "fuoriesce" da solo (con lo scarto della preda). Il Parassita non riesce però a sopravvivere a lungo in autonomia, deve subito legarsi a un altro organismo ospite, e infatti i Narc coltivano sempre diverse prede per evitare di restare "a secco". Alle nuove prede brillano gli occhi di felicità, ma è solo questione di tempo prima che si vedano i primi effetti della simbiosi. Non sanno ancora di essere mangime per un Parassita, di essere dei numeri insignificanti, una vale l'altra purché dia nutrimento. Chi si è salvato torna a fiorire e col tempo il periodo di simbiosi con il Narc diventa un lontano ricordo.
E' auspicabile rafforzarsi e diventare inattaccabili dai Simbionti che vivono tra noi, perché meritiamo ben più che essere "cibo" per qualcuno che ci usa solo perché siamo comodi e facili da colonizzare. Ci si rafforza curando le proprie ferite e lavorando sul proprio ego; è come un vero e proprio repellente per i Manipolatori e i Parassiti. Io aspiro a questo, e voi? Una cosa è certa: sono fiera di aver smesso di nutrire il Parassita, preferisco nutrire la mia anima con le cose belle e vere della vita! E diventare impossibile da colonizzare è una cosa che auguro a tutti voi.
Non posso fare a meno di pensare al Narcisista come a un Simbionte che, per un dato periodo, si era impossessato della mia mente tramite i suoi abusi, le sue manipolazioni e bugie. Il Parassita non può insediarsi nella mente di chiunque, ma cerca organismi predisposti, come quelli delle persone fortemente empatiche, sensibili (atte a fornirgli un ottimo carburante e in dosi elevate) e che sono suscettibili al Love Bombing iniziale in quanto particolarmente bisognose di attenzioni e di amore (per ferite narcisistiche non risolte, o semplicemente persone che credono fortemente negli altri). La caratteristica di questi parassiti è che il loro nutrimento significa l'indebolimento dell'organismo ospitante, loro si nutrono di NOI. Ci portano a credere di avere NOI un disperato bisogno di loro ma non è vero, sono LORO a nutrirsi di noi, che abbiamo tante risorse e possiamo invece sopravvivere in autonomia. Si procurano il carburante narcisistico grazie alle altalene emotive che provocano nelle loro prede ignare, che credono quello sia amore. Quanto si sbagliano!.
Una volta accortosi di essere parassitato, l'organismo ospitante può decidere di rimuovere il Simbionte e più rafforza la propria autostima, sicurezza, resilienza e fiducia nelle proprie capacità più diventa incompatibile ad ospitare il Narcisista, che spesso "fuoriesce" da solo (con lo scarto della preda). Il Parassita non riesce però a sopravvivere a lungo in autonomia, deve subito legarsi a un altro organismo ospite, e infatti i Narc coltivano sempre diverse prede per evitare di restare "a secco". Alle nuove prede brillano gli occhi di felicità, ma è solo questione di tempo prima che si vedano i primi effetti della simbiosi. Non sanno ancora di essere mangime per un Parassita, di essere dei numeri insignificanti, una vale l'altra purché dia nutrimento. Chi si è salvato torna a fiorire e col tempo il periodo di simbiosi con il Narc diventa un lontano ricordo.
E' auspicabile rafforzarsi e diventare inattaccabili dai Simbionti che vivono tra noi, perché meritiamo ben più che essere "cibo" per qualcuno che ci usa solo perché siamo comodi e facili da colonizzare. Ci si rafforza curando le proprie ferite e lavorando sul proprio ego; è come un vero e proprio repellente per i Manipolatori e i Parassiti. Io aspiro a questo, e voi? Una cosa è certa: sono fiera di aver smesso di nutrire il Parassita, preferisco nutrire la mia anima con le cose belle e vere della vita! E diventare impossibile da colonizzare è una cosa che auguro a tutti voi.
Micaela
Commenti
Posta un commento
Lasciate un commento se volete oppure visitate la Pagina Facebook per una interazione più immediata. I commenti offensivi o inappropriati saranno rimossi non prima di essere inviati alle autorità competenti.