Era una corsa in cui non ti avrei mai raggiunto

 Era una corsa in cui non ti avrei mai raggiunto

Era una corsa in cui non ti avrei mai raggiunto. Come un miraggio, dopo i primi tempi in cui sembravamo vicinissimi, più mi legavo a te e più mi avvicinavo, più ti allontanavi. Più ero affettuosa, più eri freddo con me. Più ero attenta alle tue reazioni, al tuo benessere, più aumentavano i tuoi abusi, le tue mancanze di rispetto, le tue assenze, i tuoi silenzi. Continuavo a correre, e in pochi, isolati momenti tu rallentavi per poco, solo per illudermi che se avessi corso bene, che se avessi corso mettendoci tutta l'anima, ti avrei finalmente raggiunto.
In quella corsa disperata e senza fine stavo perdendo la mia salute, la dignità, i sogni, la forza e la gioia di vivere...pur di riuscire a toccare con mano quel miraggio che sembrava la promessa di una vita felice. Quella felicità che per me un tempo aveva il tuo volto, che era tra le tue braccia e che invece non era che un'illusione.
Non hai MAI voluto me, ma solo l'ennesima persona che ti corresse dietro, insieme alle altre, per poterti sentire rincorso, voluto, desiderato, per vedermi ansimante, stanca, sfinita per te. Una tra le altre, questo ero.
E oggi non corro più dietro a nessuno, cammino osservando il mondo, a testa alta, cercando di assaporare ogni momento, e se sono ancora in piedi lo devo solo a ME.


Micaela